PERCHE’ PASQUA SI FESTEGGIA SEMPRE AD UNA DATA DIVERSA?

Vi siete mai chiesti perché la festività cristiana di Pasqua viene celebrata ogni anno ad una data diversa? Infatti quest’anno è stata celebrata tre giorni fa, domenica 21 aprile; ma l’anno prossimo sarà festeggiata il 12 aprile. In questo articolo vi spiegherò il perché di questa data mobile.

PRIMO PLENILUNIO DOPO L’EQUINOZIO

Dipinto su tavola Risurrezione del famoso pittore italiano rinascimentale Raffaello Sanzio, rappresentante la resurrezione di Cristo tre giorni dopo la sua morte in croce.
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Secondo la liturgia, Pasqua – festività durante la quale tutti i cristiani (sia cattolici, sia protestanti, sia ortodossi) festeggiano la risurrezione di Cristo dopo tre giorni dalla sua morte in croce -, deve essere celebrata la domenica seguente alla prima notte di luna piena (detta plenilunio) successiva all’equinozio di primavera. Poiché non tutti gli anni il primo plenilunio successivo all’equinozio non cade alla stessa data, di conseguenza Pasqua viene celebrata ogni anno in un giorno diverso: l’anno scorso è stata festeggiata il primo aprile, quest’anno il 21 aprile e l’anno prossimo lo sarà il 12 aprile.

Questo è il motivo del fatto che Pasqua e, di conseguenza, la Settimana Santa – durante la quale i cristiani ricordano gli avvenimenti degli ultimi giorni di Gesù e la sua morte in croce – che la precede vengono celebrate dai cristiani ogni anno in date diverse.

E GLI ORTODOSSI?

Bisogna però dire che vi è una differenza della data di Pasqua anche tra cattolici/protestanti e ortodossi; infatti questi ultimi, a differenza di cattolici e protestanti, non hanno ancora festeggiato Pasqua quest’anno: lo faranno il 28 aprile del calendario gregoriano. Questo non è perché gli ortodossi non celebrino Pasqua la domenica seguente il primo plenilunio successivo all’equinozio di primavera: anche secondo la loro liturgia il calcolo della data di Pasqua deve essere basato su questa regola. La data di Pasqua risulta bensì diversa poiché gli ortodossi utilizzano un calendario diverso da quello gregoriano utilizzato da cattolici e protestanti (e anche da tutti i paesi occidentali): il calendario giuliano. Di conseguenza, come accade per Natale – festeggiato dagli ortodossi nel giorno corrispondente al 7 gennaio del calendario gregoriano, a differenza del 25 dicembre -, se si comparano le date ortodosse della Settimana Santa e di Pasqua con quelle cattoliche/protestanti, utilizzando il calendario gregoriano, queste risulteranno differenti.

Bisogna però dire che in alcuni anni accade che le date del calendario gregoriano corrispondenti ai giorni della Pasqua e la Settimana Santa ortodosse coincidano con quelle cattoliche/protestanti. Un esempio è stato il 2017, quando la data della Pasqua, vista con il calendario gregoriano, sia per i cattolici, che per i protestanti e gli ortodossi è stata domenica 16 aprile.

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