L’EVANGELICALISMO

L’Evangecalismo è un movimento cristiano protestante nato dal Metodismo nel XVIII secolo tra l’Inghilterra e gli USA.

STORIA 

Parte della dottrina evangelicale trae ispirazione dal Pietismo, una forma di vivere il Cristianesimo, ideata nella seconda metà del XVII secolo in Germania dal pastore Philip Jacob Spener e dal teologo August Hermann Francke.

Ma l’Evangelicalismo iniziò a nascere e diffondersi solo intorno al 1700, in Inghilterra e nel New England (allora colonia inglese). A idearla e diffonderla furono principalmente i predicatori inglesi Daniel Rowland e Howell Harris. Quando morirono, a continuare a predicare il nuovo movimento furono i due convertiti ad esso Charles Wesley e George Whitefield. I due decisero poi di unirsi al pastore evangelico Jonathan Edwards per predicare il movimento evangelicale in tutte le 13 Colonie (che sarebbero diventate gli USA meno di 39 anni dopo), dando inizio al cosiddetto Primo Risveglio del movimento (1731-1755). Poco dopo la fine del Primo Risveglio vi fu periodo durante il quale i movimenti protestanti presenti nelle 13 Colonie si mescolarono tra loro, cosa che provocò confusione tra tutti i fedeli dei movimenti e cambiando la dottrina e i riti di questi movimenti; anche l’Evangecalismo dopo questo periodo cambiò la sua dottrina, dando più importanza alle effusioni dello Spirito Santo e, di conseguenza, tolsero un po’ di importanza a Gesù Cristo e la spostarono alla spiritualità interiore e alla conversione.

Da sinistra a destra: George Whitefield, Charles Wesley, Jonathan Edwards.
(Per le immagini utilizzate: 1ª: WIKIMEDIA COMMONS, 2ª: WIKIMEDIA COMMONS, 3ª: WIKIMEDIA COMMONS)

Tra la fine del XVIII secolo e il XIX vi fu un incremento di missioni, organizzate da tutte le confessioni e movimenti cristiani. Anche gli evangelicali fecero delle missioni con lo scopo di diffondersi. Le missioni evangelicali si basavano sulla combinazione pensata da Charles Wesley “Bibbia, croce, conversione e attivismo” ed erano estese a tutti i ceti sociali, le etnie e le nazionalità. Queste missioni costituirono il Secondo Risveglio del movimento evangelicale (1790-1840). Sempre in questi anni, gli evangelicali per diffondere l’attivismo sociale parlavano di “coscienza cristiana”. Ma queste parole provocarono anche un effetto negativo, determinando fanatismo religioso tra gli evangelicali, facendo infine diventare l’Evangelicalismo un movimento fanatico.

Nel 1910 l’Evangelicalismo venne piegato e comandato dal movimento protestante fanatico del Fondamentalismo Cristiano.

Nel Dopoguerra l’Evangelicalismo subì uno scisma, dato che gli evangelicali non riuscivano più ad andare d’accordo: c’era chi voleva rimanere fondamentalista e chi, invece, pensava che i credenti dovessero essere coinvolti nella cultura e che non voleva essere identificato come un fondamentalista. Fu così che nel 1947 Harold Ockenga fondò il gruppo dei neo-evangelici.

Negli anni ’70, invece, nacquero nuovi movimenti carismatici (clicca qui per il significato) dall’Evangelicalismo, tra i quali l’Association of Vineyard e la Newfrontiers.

Tra gli anni ’80 e ’90 l’Evangelicalismo sembra, è ancora oggi controverso, sia stato “contaminato” dalla penetrazione della cultura postmoderna in esso (fenomeno detto “Chiesa Emergente”).

DIFFUSIONE 

In rosso: paesi con presenza di evangelicali.
(per la cartina utilizzata di base: WIKIMEDIA COMMONS)

Attualmente la maggior parte degli evangelicali risiede nel Regno Unito e negli USA.

RELIGIONE

La dottrina evangelicale da molta importanza alla predicazione del Evangelicalismo e, più in generale, all’evangelizzazione, al “be born again” (letteralmente “essere nuovamente nati”), cioè il concetto della rinascita dopo la conversione e al perdono dei peccati. Inoltre vengono considerati più importante, anche di Gesù Cristo, lo Spirito Santo e e laspiritualità interiore.

Il neo-evangelismo (vedi sopra), invece da molta importanza al dialogo coi fedeli, l’intellettualismo e l’applicazione del Vangelo in base alle caratteristiche delle diverse aree geografiche dove si trovano le comunità.

Le funzioni vengono svolte in delle chiese, in inglese “Church”. Ve ne è una per ogni comunità.

La Hillsong Church di Sidney piena dei fedeli della comunità evangelicale della città.
Matt Malone [Attribution], via Wikimedia Commons
Per saperne di +:

Evangelicalismo

Pietismo