LO SHABBAT

In questo articolo vorrei parlarvi dello Shabbat, il giorno di riposo ebraico, che ho citato in alcuni articoli precedenti, ma non ne ho mai parlato approfonditamente.

CHE COS’E’ LO SHABBAT 

Lo Shabbat è il giorno di riposo degli ebrei. Durante questo giorno gli ebrei non possono lavorare, devono andare in sinagoga per leggere o ascoltare la lettura della Torah e devono seguire alcune regole (di cui vi parlerò sotto).

La Bibbia fa risalire la tradizione dello Shabbat alla Creazione e a Dio; si narra infatti che Dio terminò la Creazione in 6 giorni e il settimo giorno volle riposarsi. Nel Cristianesimo questo giorno è identificato come la domenica, mentre nell’Ebraismo come il sabato.

La Menorah, simbolo della cultura ebraica, rappresenta in modo simbolico i giorni della Creazione: i 6 bracci curvi attaccati a quello centrale rappresentano i giorni in cui Dio creò il mondo, quello centrale rappresenta invece lo Shabbat.
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COME SI SVOLGE LA GIORNATA DELLO SHABBAT

Gli ebrei hanno regole fisse sul come celebrare lo Shabbat. Vi elencherò in ordine di apparizione queste regole fisse.

LA PREPARAZIONE DEL CIBO 

Dato che durante lo Shabbat non si può ne lavorare ne fare le faccende domestiche, le donne preparano il cibo venerdì sera. Prima di iniziare a preparare, le donne recitano insieme agli altri membri della famiglia la preghiera del Kiddush sul vino; dopo aver finito la preghiera tutti i presenti bevono un sorso di vino a testa.

Dopodiché le donne possono cominciare a preparare il cibo; è obbligatorio preparare della carne e la Challah, un pane intrecciato preparato con della pasta dolce, che ricorda la Manna data agli ebrei da Dio durante il viaggio verso la Terra Promessa. Una piccola parte dell’impasto della Challah è bruciata e buttata via; nell’Ebraismo antico essa era invece data ai sacerdoti del Tempio di Gerusalemme.

Foto di due Challah.
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LA LETTURA DELLA TORAH

La prima cosa che gli ebrei fanno la mattina dello Shabbat è andare in sinagoga. In sinagoga il rabbino, o un uomo scelto dagli altri uomini presenti, legge un brano della Torah.

Facciata della Sinagoga Centrale di Milano.

I PASTI 

Durante lo Shabbat è obbligatorio fare 3 pasti. E’ obbligatorio mangiare almeno un piatto di carne ad ogni pasto e, dopo la fine del pasto, mangiare le Challah, che sono messe in centro al tavolo. Oltre ai cibi obbligatori, si possono anche mangiare altri piatti.

L’HAVDALAH 

La sera, alla conclusione dello Shabbat, la famiglia si riunisce per celebrare il rito dell’Havdalah. Esso consiste in una preghiera e 3 benedizioni: una sul vino, una sul fuoco e una sui profumi.

Se non si ha tempo di celebrare l’Havdalah la sera dello Shabbat si ha tempo di farlo fino al martedì della settimana seguente, anche se si deve escludere la parte della benedizione.

La celebrazione dell’Havdalah in una miniatura spagnola del XIV secolo.
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