Oggi è San Valentino, giorno dedicato agli innamorati. Essa è nata come festa cristiana, anche se al giorno d’oggi essa è quasi una festa profana.
STORIA DELLA FESTA
Prima dell’avvento del Cristianesimo vi era una festa della religione romana, la Iupercalia, dedicata alla.
Anche dopo la legalizzazione (nel 313 con il Concilio di Milano) del Cristianesimo nell’Impero Romano, la Iupercalia rimaneva molto festeggiata, anche dai cristiani.
Nel 496 papa San Gelasio I° decise di creare una versione cristianizzata della festa, che dedicò al martire San Valentino da Terni (176-273).
Anche se la visione di San Valentino come giorno degli innamorati risale solo ad un periodo tra l’Alto Medioevo e il Rinascimento.
LA CELEBRAZIONE
In Europa vi sono molte tradizioni popolari sul festeggiamento di San Valentino. Ve ne sono molte anche in tutte le parti d’Italia, anche se San Valentino non è festivo in Italia.
Simbolo di San Valentino nei paesi protestanti anglosassoni sono i valentine: bigliettini contenenti messaggi d’amore sagomati con figure legate all’amore. I valentine sono nati nel XIX secolo e, fino al secolo scorso, la loro vendita era un business.
Al giorno d’oggi a San Valentino si è contrapposta una nuova ricorrenza (non riconosciuta come giorno di festa da nessuno Stato): San Faustino, il 15 febbraio, giorno dedicato alle persone che cercano l’anima gemella.