LA STORIA DEL PURITANESIMO

Il Puritanesimo era un movimento cristiano protestante. E’ nato in Inghilterra nel 1563, quando i sacerdoti anglicani Thomas Cartwright, William Perkins e Walter Travers e altri, decisero di riformare il cristianesimo protestante.

Nel 1572 due dei fondatori, Thomas Wilcox e John Field, mandarono una lettera da loro scritta di nome “Admonition to the Parlament” (Ammonizione al Parlamento) al Parlamento Inglese.

Nel 1603 i puritani riuscirono ad avere una conferenza con il re Giacomo I Stuart per convincerlo ad accettare il Puritanesimo. Il re non accettò.

In seguito, re Carlo I Stuart e l’arcivescovo di Canterbury William Laud perseguitarono i puritani in tutto il paese. Ciò fece riempire di rabbia tutti i puritani, rabbia che forse condizionò la Rivoluzione Inglese. Scoppiò alcuni anni dopo e fu guidata proprio dal puritano Oliver Cromwell.

Oliver Cromwell WIKIMEDIA COMMONS
Oliver Cromwell
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Il Puritanesimo resistette alla fine della rivoluzione e la restaurazione della monarchia, anche se ebbero la tanto agognata libertà di culto solo nel 1689.

Tra l’XVII secolo e gli inizi del XVIII i puritani fondarono comunità anche in Nordamerica.

Donna puritana (dipinto del 1897) WIKIMEDIA COMMONS
Donna puritana (dipinto del 1897)
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Nel XVII secolo il Puritanesimo si estinse in Inghilterra, ma rimase in Nordamerica fino agli inizi del XIX secolo, dopodichè si estinse per sempre.

Oggi alcuni elementi del Puritanesimo si ritrovano nelle chiese protestanti:

  • Shakers
  • Presbiterianesimo
  • Quaccherismo
  • Congregazionalismo
  • Battismo

Per saperne di +:

https://it.wikipedia.org/wiki/Puritani