Proto era un sacerdote sardo durante le persecuzioni romane (64-313).
Nacque a Porto Torres, in Sardegna, in una data indefinita del III° secolo.
In età adulta si convertì al Cristianesimo e diventò un presbitero.
Durante il grande massacro di cristiani in tutto l’Impero voluto da Diocleziano, Proto e il diacono Gianuario vennero imprigionati in una grotta, sorvegliati dal soldato romano Gavino. I due cristiani resistettero alle torture cantando lodi.
Alla fine, Gavino si convertì al Cristianesimo e fece scappare Proto e Gianuario. Gavino venne decapitato per il suo gesto poche ore dopo, lì vicino.
Mentre, Proto e Gianuario vennero a loro volta scoperti e decapitati. Le loro teste e quella di Gavino furono gettate in mare insieme ai corpi.
I corpi e le teste furono ripescate dai cristiani di Porto Torres ed ebbero degna sepoltura.
Attualmente le loro reliquie si trovano nella Basilica di Porto Torres.
ANALISI TRA STORIA E RELIGIONE
Politici
Imperatore romano (244-313)
Santi
PROTO
Presbitero e martire cristiano (III° secolo-303)
GIANUARIO
Diacono e martire cristiano (III° secolo-303)
GAVINO
Soldato dell’esercito romano, santo e martire cristiano (III° secolo-303)
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