I Magi vengono citati solo nel Vangelo secondo Matteo:
Alcuni Magi giunsero da oriente
(MT 2,15)
All’epoca, per “Magi” si intendevano i sacerdoti zoroastriani. In persiano erano detti “Magūsh”e fu tradotto in greco “Magos”, da qui l’italiano “Magi”.
Quindi, per “da oriente” Matteo intendeva la Persia.
Inoltre, i Magūsh erano anche dediti all’astronomia religiosa, quindi la storia della Stella di Betlemme può essere verosimile. Solitamente i Magūsh erano anche possessori di una certa ricchezza; quindi è anche possibile che avessero portato con loro oro, incenso e mirra.