LA STORIA DI SAN PAOLO DI TEBE

Paolo di Tebe nacque in Egitto (a quel tempo provincia dell’Impero Romano) nel 230 d.C. circa in una famiglia agiata egiziana. Quando crebbe si convertì al Cristianesimo, religione considerata illegale dall’Impero Romano.

Durante le cruente persecuzioni dei cristiani indette dagli imperatori Decio e Valeriano (avvenute tra il 249 e il 260), alcuni parenti di Paolo, che volevano prendere tutto il suo patrimonio, denunciarono la sua fede cristiana alle autorità romane. Non volendo rinnegare la propria fede, Paolo abbandonò la vita agiata e si rifugiò nel deserto della Tebaide (un’ antica regione egiziana a sud del Paese con capitale Tebe).

Nel deserto trovò rifugio in una grotta vicina ad una palma e una sorgente. Si narra che Paolo si nutrì dei datteri prodotti dalla palma fino all’età di 43 anni, quando un corvo cominciò a portargli giornalmente un tozzo di pane. Divenne il primo eremita cristiano della Storia (per questo è chiamato anche “San Paolo Primo Eremita”).

Poco prima della sua morte, Paolo ricevette la visita di Sant’Antonio Abate, un altro eremita egiziano e fondatore del monachesimo cristiano, al quale disse che alla sua morte voleva essere sepolto avvolto nel mantello che anni prima gli aveva donato Sant’Atanasio di Alessandria, vescovo di Alessandria D’Egitto. E fu così che Sant’Antonio fece quando Paolo morì, all’età di 105 anni circa (all’incirca nel 335): lo seppellì avvolto nel mantello in una fossa, che si narra essere stata scavata da due leoni.

San Paolo di Tebe (a destra) e Sant’Antonio Abate (a sinistra) rappresentati in un dipinto omonimo seicentesco del pittore spagnolo Diego Velásquez. Si noti, in alto ai due personaggi, il corvo che porta il tozzo di pane a San Paolo.
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ANALISI TRA STORIA E RELIGIONE

Politici

Imperatori romani:

  • Alessandro Severo (222-235)
  • Massimino il Trace (235-238)
  • Gordiano I e Gordiano II (238, insieme)
  • Pupieno e Balbino (238, insieme)
  • Gordiano III (238-244)
  • Filippo l’Arabo (244-249)
  • Decio (249-251)
  • Treboniano Gallo (251-253)
  • Emiliano (253)
  • Valeriano (253-260)
  • Gallieno (260-268)
  • Claudio II (268-270)
  • Quintillo (270)
  • Aureliano (270-275)
  • Tacito (275-276)
  • Floriano (276)
  • Probo (276-282)
  • Caro (282-283)
  • Carino (283-285, imperatore romano d’Occidente)
  • Numeriano (283-284, imperatore romano d’Oriente)
  • Diocleziano (284-305, imperatore romano d’Oriente)
  • Massimiliano (286-305, imperatore romano d’Occidente)
  • Galerio (305-311, imperatore Romano d’Oriente)
  • Costanzo Cloro (305-306, imperatore Romano d’Occidente)
  • Costantino I (306-337, riunificò l’impero)
Gli imperatori Decio (a sinistra) e Valeriano (a destra), che indissero due persecuzioni dei cristiani, durante le quali San Paolo di Tebe scappò nel deserto per non rinnegare la propria fede cristiana.
Immagini utilizzate: (1a) Di Sailko – Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=30567998 ; (2a) Di Classical Numismatic Group, Inc. http://www.cngcoins.com, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=395344

Religiosi

Sant'Atanasio di Alessandria

Santo, vescovo di Alessandria d’Egitto e teologo (295 ca. – 2 maggio 373)

Sant’Antonio Abate
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Santo, eremita, fondatore del monachesimo cristiano, primo abate della Storia (251 ca. – 17 gennaio 356)

SANTO

San Paolo di Tebe rappresentato in un icona copta.
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Santo, primo eremita della Storia (230 ca. – 335 ca.)

FONTI ABBASTANZA ATTENDIBILI:

Vita Sancti Pauli primi eremitae, libro che narra la storia di San Paolo di Tebe scritto da San Girolamo tra il 375 e il 377.

Per saperne di +:

San Paolo di Tebe

Sant’Antonio Abate

Persecuzioni dei cristiani di Decio e di Valeriano